RINNOVATECH e PoLaR due progetti per l'innovazione
Il Tecnopolo di Ferrara, da sempre attento all’innovazione, ha ottenuto il contributo per due progetti – RINNOVATECH per i laboratori universitari Unife e PoLaR per il CNR STEMS Ferrara - finalizzati al miglioramento e al potenziamento tecnologico scientifico degli ambienti di ricerca.
Con un finanziamento di oltre due milioni di euro la Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, ha approvato il progetto RINNOVATECH (Technology for growing up Research and INNOVAtion in high TECHnology network of Emilia-Romagna regional technopoles ecosystem) promosso dall’Università degli Studi di Ferrara, soggetto gestore del Tecnopolo di Ferrara, e finalizzato all’acquisto di nuove attrezzature scientifiche e strumentazioni informatiche all’avanguardia, che verranno installate nei laboratori afferenti LTTA, MechLav, TekneHub e Terra&AcquaTech. Il progetto, che prevede il co-finanziamento dell'Ateneo estense per circa 500 mila euro, consente di potenziare le capacità di ricerca dei quattro laboratori universitari e di accrescere la qualità e la quantità dei servizi da offrire alle imprese e al territorio. Le nuove attrezzature, molte delle quali con carattere di unicità a livello regionale, consentiranno lo sviluppo di specifiche linee di ricerca, anche trasversali ai laboratori stessi, e di collaborazioni industriali per progetti altamente innovativi, grazie a partnership, sia con aziende locali, sia con realtà di livello nazionale e internazionale.
RINNOVATECH è in armonia con il piano strategico di Ateneo che intende promuovere e rafforzare la capacità di ricerca tecnologica grazie all’acquisto e al potenziamento di strumentazione scientifica sempre più all’avanguardia.
Le nuove attrezzature consentiranno di migliorare l’offerta e di aumentare la capacità di rispondere ai bisogni delle imprese e delle istituzioni, di incrementare le collaborazioni tra ricercatori, e di incentivare lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, generando un impatto sul territorio in termini di attrattività, crescita economica e benessere sociale. Allo stesso tempo, si prefigge di rafforzare i rapporti con realtà extra regionali al fine di trasferire le proprie competenze, acquisirne di nuove e intercettare nuove opportunità di sviluppo. Ciò che lega con un filo rosso le attrezzature di RINNOVATECH è la volontà di contribuire a potenziare le attività di ricerca nelle filiere di interesse quali l’agri-food, l’economia circolare, l’innovazione digitale, l’economia e la rigenerazione urbana, la filiera meccanica, biochimica e il benessere della persona.
Nell'ambito dello stesso bando, Il CNR-STEMS Ferrara ha ottenuto un contributo di oltre 500 mila euro per il progetto "Potenziamento Laboratorio di Ricerca - PoLaR" che prevede la realizzazione di una serie interventi che comportano non solo l’adeguamento di infrastrutture esistenti e l’acquisto di nuove attrezzature scientifiche e software, tra cui attrezzature per lo sviluppo e la verifica di sistemi a guida autonoma e strumentazioni per la realizzazione di unità di monitoraggio, ma anche la realizzazione di lavori infrastrutturali per una nuova costruzione in ampliamento all’edificio esistente volto a creare un laboratorio per lo sviluppo di materiali innovativi e sensori nonchè di un’area polifunzionale.
Grazie a queste innovazioni, il CNR-STEMS Ferrara intende così adeguare, ampliare e potenziare le infrastrutture di ricerca industriale già presenti, per accrescere la qualità dei servizi da offrire alle aziende e supportarle attivamente nella difficile transizione verso una mobilità sostenibile e integrata.
Il finanziamento di entrambi i progetti è in linea con il piano di sviluppo della rete dei Tecnopoli per il periodo 2021-2027, e va a rafforzare il ruolo dei Tecnopoli quali soggetti portavoce della cultura dell’innovazione.
In conclusione tali innovazioni si renderanno cruciali per la ricerca del futuro e avranno ricadute positive anche nel lungo termine, ponendo le basi per nuovi progetti innovativi condivisi.