15 ottobre 2025
Venerdì 26 settembre in Piazza Castello a Ferrara anche le ricercatrici e i ricercatori del Tecnopolo di Ferrara hanno partecipato con entusiasmo alla Notte Europea dei Ricercatori, l’evento che ogni anno porta la scienza tra le persone, trasformando le piazze in spazi di dialogo, scoperta e condivisione.
L’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, ha rappresentato un’importante occasione per raccontare come la ricerca condotta nei laboratori del Tecnopolo contribuisca concretamente a costruire un futuro più sostenibile, innovativo e vicino ai bisogni della società e delle imprese.
Dalla transizione energetica ai materiali innovativi
Con Lucrezia Manservigi del Laboratorio IN4 si è parlato di transizione energetica, approfondendo la situazione attuale e gli obiettivi previsti per i prossimi anni.
Michele Bottarelli del Laboratorio Teknehub ha evidenziato invece l’importanza del rapporto tra ricerca e industria, un legame strategico per accelerare il trasferimento tecnologico e favorire la nascita di soluzioni innovative capaci di arrivare concretamente sul mercato.
L’intervento di Tatiana Chenet del Laboratorio Terra&Acqua Tech ha portato l’attenzione sull’economia circolare, mostrando come anche gli scarti del mare possano diventare preziose risorse grazie a processi di valorizzazione e riuso.
Infine, Rebecca Foschi ha accompagnato i visitatori in un viaggio affascinante nel campo della ricerca sui tessuti umani in 3D, un settore in rapido sviluppo che apre prospettive rivoluzionarie per la medicina rigenerativa e la biotecnologia, eccellenza del Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate LTTA.
Una serata per avvicinare la scienza ai cittadini
L’iniziativa ha rappresentato un successo di pubblico e di partecipazione.
Il Tecnopolo, grazie al contributo delle sue ricercatrici e dei suoi ricercatori, ha promosso ancora una volta la cultura scientifica e l’innovazione, fungendo da luogo strategico di connessione tra ricerca e territorio.
Un sentito ringraziamento va a tutte le persone che hanno partecipato all’evento e alle ricercatrici e ai ricercatori che hanno condiviso con passione il loro lavoro.