Gli oli essenziali: sveliamo il mondo aromatico a Esterno verde


Sabato 20 aprile prende il via Esterno Verde 2024 iniziativa sostenuta dalla regione Emilia-Romagna e nata da una proposta dell’associazione Ilturco, già ideatore del festival Interno Verde fin dal 2016.

L’iniziativa si struttura in visite guidate e attività rivolte ad abitanti e turisti con l’obiettivo di fare scoprire i luoghi che dalla darsena di Ferrara seguono il corso del Po di Volano e incentivare un nuovo modo di guardare il paesaggio che ci circonda.

Esterno Verde comprende tre giornate di esplorazione, durante le quali sono eccezionalmente aperti al pubblico ville, delizie estensi, giardini antichi e nuovi, impianti idrovori e santuari agresti.

Anche il Tecnopolo di Ferrara ha aderito con la presenza dei ricercatori del laboratorio Terra&AcquaTech che con le loro coinvolgenti dimostrazioni illustrano ai presenti interessanti risultati di ricerche nel settore green, al fine di promuove il dialogo e l’interazione con il territorio e avvicinare la cittadinanza alla ricerca dell’Ateneo cittadino.

Il primo appuntamento del 20 aprile  si svolge nelle località di Pontegradella, Baura, Contrapò e Codrea.

L’inizio è previsto per le ore 9.30 con ritrovo al Paradiso Verde di Ferrara e successiva partenza sui pedali in collaborazione con Fiab Ferrara, mentre si prevede di concludere la giornata alle ore 20.30 con un rinfresco a cura della Proloco Baura.

Dalle 14.30 alle 19.00 è allestito un Infopoint dedicato all'evento, nel sagrato della chiesa di Baura. Qui i partecipanti possono ricevere il programma dedicato alla giornata  e la mappa con il dettaglio dei luoghi aperti e delle varie attività. La stessa mappa è a disposizione in tutti i luoghi aperti e distribuita agli iscritti.

Al primo appuntamento di sabato 20 aprile, nella piazza principale di Baura a partire dalla 17.30 i ricercatori dell'Unità di ricerca “Recupero e valorizzazione sostenibile delle biomasse” del laboratorio Terra&AcquaTech illustrano con dimostrazioni pratiche il processo di ottenimento dell'olio essenziale dal luppolo.

Si prosegue quindi con l’originale estrazione della TOMBOLA ESSENZIALE dove si gioca insieme ai ricercatori del Tecnopolo, che raccontano tra ambo e quaterna i progetti a cui stanno lavorando, in particolare i risultati delle ricerche sul burro di iris, un ingrediente molto ricercato nell’ambito della profumeria e che è recentemente tornato in auge.

Gli oli essenziali, fonte preziosa e versatile di molecole bioattive hanno innumerevoli applicazioni. Sono utilizzati come solventi nelle vernici, ad esempio con oli essenziali di trementina, come ingredienti di alimenti e profumi, come avviene con gli oli essenziali di lavanda e lavandini. Importanti sono gli utilizzi che avvengono per scopi salutistici, nutraceutici e cosmetici/cosmeceutici (es. oli essenziali di melaleuca e timo) e nei farmaci. 

Uno dei fattori che spinge a prestare sempre maggiore attenzione agli oli essenziali è sicuramente il processo di estrazione relativamente semplice e a basso impatto ambientale. Questo li rende una potenziale fonte di crescita, in particolare per le piccole imprese agronomiche della provincia. Non a caso nel 2018 la preparazione degli oli essenziali è stata classificata tra le prime trasformazioni delle piante officinali dal Decreto Legislativo del 21 maggio 2018, n. 75 (Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali).

Per maggiori informazioni sull’iniziativa Esterno Verde vi invitiamo a consultare la pagina dedicata.

Per maggiori informazioni sui progetti relativi agli oli essenziali non esitate a contattarci all'indirizzo e-mail: tecnopolo@unife.it

Mappa/Programma di Esterno Verde