Il Professor Mucchi porta il Rattle Noise in Cina
Dal 10 al 13 maggio una delegazione del laboratorio Mechlav ha partecipato alla prestigiosa conferenza internazionale Condition Monitoring of Machinery in Non-Stationary Operations (CMMNO) di Wenzhou in Cina, un evento di rilevanza globale nel campo del monitoraggio delle condizioni delle macchine in operazioni non stazionarie. La conferenza ha attirato esperti, accademici e professionisti del settore da tutto il mondo, fornendo una piattaforma per la condivisione di conoscenze, esperienze e innovazioni.
Il Prof. Emiliano Mucchi di Mechlav ha tenuto la Keynote lecture sul tema del Rattle Noise negli ingranaggi con particolare riferimento alle macchine agricole. Inoltre è stato presentato un paper dalla ricercatrice Giulia Cristofori sul tema della manutenzione predittiva mediante analisi vibrazionale per applicazioni automobilistiche.
Abbiamo chiesto al Professor Mucchi di iniziare spiegandoci cos'è il "Rattle Noise" e perché è importante studiarlo: “Il Rattle Noise” è un fenomeno comune nelle trasmissioni ad ingranaggi, causato dalla oscillazione torsionale di ingranaggi poco caricati che possono muoversi all'interno delle loro spazi funzionali (giochi) determinando impatti indesiderati. È un fenomeno importante da analizzare in quanto rappresenta uno dei principali problemi che affliggono l'industria, in particolare quella automobilistica, perché le auto trascorrono molto tempo al minimo in assenza di carico o con carichi molto leggeri. Sebbene questo fenomeno di solito non provochi danni strutturali, può influenzare negativamente le prestazioni e la durabilità dei prodotti (ad esempio del cambio), oltre a ridurre il comfort acustico per gli utenti.”
Nel corso del suo intervento Mucchi ha affrontato esempi applicativi reali provenienti dal settore automobilistico, evidenziando i pro e i contro delle diverse metodologie disponibili. Inoltre, ha esposto alcuni degli ultimi risultati ottenuti del suo gruppo di ricerca sul fenomeno del Rattle Noise degli ingranaggi di trasmissioni a rami multipli in uno scenario numerico e sperimentale.
Alla domanda “Come vede il futuro della ricerca sul rattle noise?” il Professo Mucchi ha riposto che “sono già presente oggi metodi sperimentali per l’individuazione del rattle noise; la ricerca sta sviluppando modelli matematici affidabili, i cosiddetti Digital Twin, che hanno l’obiettivo di proporre modifiche progettuali migliorative atte alla riduzione e talvolta cancellazione di questo fenomeno sgradevole”
La Conferenza Internazionale Condition Monitoring of Machinery in Non-Stationary Operations (CMMNO) è stata un’occasione di grande importanza per incontrare i ricercatori provenienti da tutto il mondo, stabilire connessioni internazionali e condividere Best Practices nell’ambito della meccanica delle vibrazioni.