29 luglio 2025
Lo scorso 8 luglio, il Tecnopolo di Ferrara ha avuto l'onore di ospitare una delegazione della Universidad de Castilla-La Mancha (UCLM) per una visita istituzionale di grande rilievo. Questo incontro si inserisce strategicamente nel quadro delle attività del progetto COLOURS, un'ambiziosa iniziativa europea che mira a costruire un'alleanza universitaria transnazionale capace di generare un impatto significativo nelle proprie regioni attraverso la ricerca, la formazione e l'innovazione.
La delegazione spagnola, guidata dal Vice-Rettore per le Politiche Internazionali e le Alleanze Globali, era composta da un gruppo eterogeneo di professori e ricercatori con competenze interdisciplinari. Le loro aree di expertise, cruciali per affrontare le sfide della transizione ecologica e sociale, spaziavano dall'agroforestale alla chimica organica, dalla filologia alle scienze infermieristiche, dall'educazione fisica alla pianificazione urbana e alla gestione del territorio. Questa diversità di conoscenze ha favorito un dialogo ricco e sfaccettato.
La visita è stata preceduta dall’accoglienza del Professor Enrico Bracci, Delegato alla Terza Missione dell'Università degli Studi di Ferrara, del dott. Massimo Cinini, responsabile della Ripartizione Terza Missione di Unife e di Angela Princi, manager del Tecnopolo che hanno illustrato il funzionamento dell'innovativo ecosistema regionale dell'Emilia-Romagna, la rete dei Tecnopoli e, in particolare, le peculiarità e i laboratori del Tecnopolo di Ferrara.
La giornata è proseguita con un tour in alcuni dei laboratori più all'avanguardia. La delegazione ha visitato il laboratorio dedicato alle energie rinnovabili e al controllo climatico ambientale di Teknehub, ammirando le soluzioni innovative per l'efficienza energetica. Successivamente, è stata esplorata la serra idroponica del CIAS (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Avanzata in Ambienti ad Alta Sterilità), un esempio eccellente di agricoltura sostenibile in ambienti controllati. Il percorso si è concluso con la visita alla camera anecoica e alla camera dei diamanti del laboratorio IN4, strutture all'avanguardia per ricerche acustiche e sui materiali.
L'incontro si è rivelato una straordinaria opportunità di confronto e ispirazione reciproca. Ha contribuito in modo significativo a rafforzare le connessioni tra le Università e le rispettive regioni, in un'ottica di collaborazione e progresso all'interno del più ampio contesto europeo, in linea con la visione del Tecnopolo come piattaforma di collaborazione e innovazione condivisa a livello europeo.
La visita si è realizzata nell’ambito dell’Alleanza strategica per la trasformazione sostenibile delle università e dei territori.
COLOURS nasce con l’intento di rafforzare la capacità delle università regionali europee di agire come motori di cambiamento all’interno delle proprie comunità, contribuendo attivamente allo sviluppo sostenibile, inclusivo e digitale dei territori. Al centro della visione di COLOURS vi è l’idea di un’università profondamente radicata nel contesto locale ma allo stesso tempo aperta alla dimensione europea, in grado di integrare didattica, ricerca, terza missione e cooperazione con attori pubblici e privati. L’Alleanza promuove la creazione di percorsi formativi congiunti e innovativi, la mobilità internazionale degli studenti e del personale, la co-creazione di soluzioni attraverso laboratori collaborativi (CoLabs) e spazi condivisi (CoSpaces), e l’adozione di una governance partecipativa e inclusiva. L’obiettivo è formare le studentesse e gli studenti in cittadini e professionisti capaci di affrontare le grandi transizioni del nostro tempo, e generare impatti concreti e duraturi nei contesti sociali, economici e ambientali in cui operano.