I ricercatori del Tecnopolo di Ferrara incontrano gli studenti della scuola “L. Einaudi” 

Dai banchi di scuola ai luoghi della ricerca. Il Tecnopolo di Ferrara ha lanciato un'iniziativa che unisce il mondo scolastico a quello della ricerca scientifica. 

L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere agli studenti le attività di ricerca e innovazione dei laboratori del Tecnopolo di Ferrara; offrire agli studenti la possibilità di dialogare direttamente con esperti in tematiche rientranti nel loro percorso di studio, approfondendone alcuni aspetti; consentire visite ai laboratori, dove gli studenti possono vedere in prima persona le attività di ricerca, acquisendo informazioni utili per il loro percorso di studio

Il percorso è iniziato con il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti dell'istituto “L. Einaudi” per esplorare temi come salute, sostenibilità e innovazione.

Il 30 e 31 gennaio, le classi IV dell’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i ricercatori del Tecnopolo, grazie alle Professoresse Antonella Castagnoli e Daniela Etro dell'Istituto Einaudi, che si sono fatte promotrici dell'iniziativa presso il Tecnopolo. Gli appuntamenti proseguono nel mese di febbraio, durante il quale le alunne e gli alunni visiteranno il Laboratorio per le Tecnologie delle Terapie Avanzate (LTTA) per scoprire da vicino come si fa ricerca all’avanguardia.

Il programma si è aperto con l’intervento del Professor Claudio Trapella, docente di Chimica e afferente del laboratorio LTTA che ha presentato alcune ricerche del suo gruppo nell’ambito dell’economia circolare. Al centro dell’incontro, lo studio della paglia, uno scarto della filiera agroalimentare che, grazie a tecniche “green”, potrebbe essere valorizzato per la produzione di farmaci, nutraceutici e cosmeceutici, contribuendo alla sostenibilità ambientale ed economica.

Il secondo incontro ha affrontato il tema dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla diffusione delle malattie infettive. La Professoressa Peggy Marconi, docente di Microbiologia, Virologia e Microbiologia Applicata e afferente del laboratorio LTTA ha esplorato il legame tra mutamenti climatici e malattie infettive emergenti, con un focus sulle comunità vulnerabili e sulle strategie di resilienza e adattamento.

Entrambi gli incontri sono stati introdotti dalla manager del Tecnopolo, che ha illustrato il ruolo dei laboratori nell’ecosistema regionale dell’innovazione quale punto di incontro tra domanda di innovazione e soluzioni offerte dalla ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico.

Le visite al laboratorio LTTA del mese di febbraio offriranno a ragazze e ragazzi un’immersione pratica nella ricerca applicata, mostrando come le teorie scientifiche possano tradursi in progetti concreti con ricadute positive sul tessuto economico e sociale. I partecipanti potranno osservare tecnologie avanzate e strumenti innovativi, avvicinandosi così al mondo della ricerca.

Questa iniziativa rappresenta un ponte tra scuola e ricerca, stimolando i giovani a considerare vari percorsi di studio e carriere scientifiche. Un’esperienza interessante, pensata per alimentare curiosità e interesse verso scienza e tecnologia, contribuendo alla crescita personale e professionale delle studentesse e degli studenti coinvolti.