Trattamenti superficiali e rivestimenti polimerici per carta e per materiali a base di cellulosa
Convegno nazionale
Il prossimo 16 gennaio 2025 l’Auditorium Santa Lucia dell’Università degli Studi di Ferrara è il centro di un importante evento dedicato all’innovazione e alla sostenibilità nel settore dei materiali di carta e a base di cellulosa.
L’incontro, organizzato dal Tecnopolo di Ferrara, dal laboratorio Terra&Acqua Tech, dall’Associazione italiana di scienza e Tecnologia delle macromolecole e con il supporto del Clust-ER AgriFood si propone di approfondire il ruolo sempre più strategico della carta e dei materiali a base di cellulosa in numerosi ambiti industriali, dall’imballaggio alla produzione di articoli tecnici e di alta qualità. In un contesto in cui la domanda di prestazioni elevate e soluzioni sostenibili è in continua crescita, questi materiali rappresentano una risorsa fondamentale per affrontare le sfide tecnologiche e ambientali del nostro tempo.
Durante la giornata si esplorano le potenzialità offerte dai trattamenti superficiali e dai rivestimenti polimerici, strumenti che permettono di migliorare significativamente le prestazioni dei materiali a base di cellulosa. Queste tecnologie consentono, ad esempio, di aumentarne la resistenza meccanica, di renderli più impermeabili e di garantire una maggiore protezione contro agenti esterni quali l’umidità, la luce e l’ossigeno. Inoltre, si discute di come queste innovazioni possano ridurre l’utilizzo di risorse non rinnovabili, contribuendo in modo concreto alla transizione verso un’economia circolare. E’ importante infatti ricordare che la cellulosa è un materiale di origine naturale e la carta è un materiale altamente riciclabile la cui filiera di raccolta in Italia è ben organizzata ed efficiente.
L’evento rappresenta anche un’occasione per creare un ponte tra il mondo della ricerca accademica e quello industriale. Un momento di confronto diretto, dove idee, soluzioni e best practices potranno essere condivise con l’obiettivo di tradurre la teoria in applicazioni concrete, efficienti e sostenibili. Uno spazio per riflettere sul futuro dei materiali a base di cellulosa e sul loro ruolo crescente in settori industriali chiave. Il dialogo tra ricercatori, tecnici e imprenditori è stimolante e costruttivo, favorendo lo sviluppo di nuove collaborazioni e strategie.
Il programma è ricco di interventi, si parte con Elena Buratti dell’Università degli Studi di Ferrara, che presenta un progetto innovativo per realizzare rivestimenti idrofobici utilizzando la cutina estratta dalle bucce di pomodoro. Questo intervento sottolinea l'importanza di trasformare gli scarti agroalimentari in risorse utili, aprendo nuove possibilità per materiali eco-compatibili e rigenerativi. Angelica Giovagnoli di SACMI e Alma Mater Studiorum illustra invece i progressi nei trattamenti idrofobizzanti per il packaging in cellulosa, una tecnologia che risponde alle esigenze sempre più stringenti di impermeabilità e protezione nei materiali per imballaggi alimentari e industriali. Questo lavoro dimostra come le soluzioni innovative possano incrementare le prestazioni senza compromettere la biodegradabilità. Silvia Barbi dell’Università di Modena e Reggio Emilia che tratta dello sviluppo e analisi di rivestimenti naturali per carta alimentare, ottimizzati tramite un approccio statistico e multidisciplinare per migliorare sostenibilità e prestazioni funzionali. Andrea D’Iorio dell’Università degli Studi di Ferrara approfondisce il tema dei rivestimenti biodegradabili a base acqua, una risposta concreta alla necessità di ridurre l’impiego di materiali sintetici e non rinnovabili. Questi rivestimenti, oltre a garantire ottime proprietà protettive, sono pensati per non compromettere la naturale biodegradabilità e riciclabilità della carta ed integrarsi perfettamente nei processi di cartiera.
Non mancano contributi significativi da parte di referenti del mondo industriale. Marco Ubbiali di Lamberti SpA descrive l’approccio olistico che l’azienda adotta nello sviluppo di carte destinate al contatto alimentare. Il suo intervento mette in luce le sfide che un settore così regolamentato pone a livello di sicurezza e sostenibilità, offrendo una visione pratica su come affrontarle con tecnologie all’avanguardia. Rita Tarantino, di Lucense SCaRL tratta le sfide e le strategie connesse all’applicazione di coating su scarta. Simone Vezzù di SAPPI, invece, si concentra sull’evoluzione delle carte speciali per imballaggi, materiali che riescono a bilanciare alte prestazioni con un basso impatto ambientale. Il suo intervento è un viaggio nelle possibilità offerte dalle carte avanzate, ideali per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più sensibile alle tematiche ambientali. In ultimo Lorenzo Bono di COMIENCO approfondisce l’importante connessione degli imballaggi compositi a base di carta e la filiera del riciclo nel territorio italiano.
La giornata è quindi un appuntamento importante per chi lavora con i materiali di carta o a base di cellulosa e desideri approfondire le frontiere dell’innovazione tecnologica, guardando al progresso e alla sostenibilità ambientale.